Il cognitivismo Il comportamentismo Il funzionalismo Psicologie del profondo
Il modello comprensivo Pragmatica della comunicazione Piaget L'associazionismo
 

IL FUNZIONALISMO

 

In opposizione all’elementarismo ed all’introspezionismo di W. Wundt, il funzionalismo interpreta i fenomeni psichici come funzioni attraverso cui l’organismo si adatta all’ambiente, per cui non ci si deve chiedere che cosa sono i processi mentali, ma a che cosa servono globalmente e come funzionano. Viene rifiutata la prospettiva del dualismo mente-corpo, sostenuta da Wundt nella forma del parallelismo psico-fisico, poiché i processi fisiologici e psichici risultano accomunati dall’assolvere alla medesima funzione, la conservazione dell’organismo mediante l’adattamento all’ambiente (che per l’uomo non è solo fisico, ma anche sociale e culturale).

Già C. Darwin concepiva la psiche come un’ulteriore funzione di cui sono forniti gli organismi superiori per adattarsi all’ambiente, per cui le sue diverse dinamiche, come quelle emotive, debbono essere comprese in tale ottica.

W. James, nei suoi Principi di psicologia, del 1890, si ricollega alle acquisizioni della teoria dell’evoluzione delle specie naturali di Darwin e concepisce la realtà psichica come flusso di coscienza da descriversi così come essa si presenta, senza applicarvi un apparato teorico predisposto, positivistico o idealistico. La realtà psichica deve poi essere compresa come integrata in un organismo che interagisce con l’ambiente, per cui le sue dinamiche sono in funzione dell’azione adattiva. Di qui la concezione dinamica della sensibilità, che non recepisce passivamente gli stimoli ambientali ma li seleziona secondo scelte psico-cognitive che gradualmente si sedimentano in abitudini, e del pensiero, sempre connesso al mondo mediante interessi e progetti. Anche J. Dewey appartiene a tale paradigma. Egli concepisce infatti l’intelligenza come strumento adattivo che permette di ridurre i margini di incertezza e precarietà dell’esperienza, arricchendone al contempo il significato. La coscienza deriva da un affinamento evolutivo delle funzioni vitali di base. L’uomo è dunque un organismo impegnato in una costante transazione con l’ambiente.

Il funzionalismo ha avuto notevoli influenze nell’ambito dell’antropologia culturale (Radcliffe-Brown,  Malinowski) e della pedagogia

(Nella foto: Claparède).

Per importanti aspetti il Funzionalismo può essere considerato una matrice del comportamentismo.

 

Massimo Dei Cas
Via Morano, 51 23011 Ardenno (SO)
Tel.: 0342661285 E-mail: massimo@waltellina.com