L'ASSOCIAZIONISMO
Il cognitivismo | Il comportamentismo | Il funzionalismo | Psicologie del profondo |
Il modello comprensivo | Pragmatica della comunicazione | Piaget | L'associazionismo |
Questa corrente
interpreta ogni evento psicologico complesso come esito dell’associazione
di elementi sensoriali semplici, che si compongono ed organizzano sulla base
di leggi associative.
Mentre W. Wundt aveva applicato principi associazionistici solo per spiegare
i nessi fra le sensazioni elementari, H. Ebbinghaus, primo vero esponente
dell’associazionismo, condusse con criteri associazionistici lo studio
della memoria, cioè di un processo mentale superiore. Criteri associazionistici
sono sottesi anche alle ricerche di I. P. Pavlov e di E. L. Thorndike sui
meccanismi del condizionamento. Per Thorndike, che denominò la sua
prospettiva teorica connessionismo, ogni forma di apprendimento avviene infatti
in base alla connessione di stimolo; egli formula la legge dell’effetto,
secondo cui ogni atto che, in una determinata situazione, produce soddisfazione,
finisce con l’essere associato a tale situazione e pertanto, quando
essa si ripresenta, il relativo atto ha maggiori probabilità di ripetersi
rispetto al passato. Al contrario, ogni atto che, in una determinata situazione,
produce insoddisfazione, finisce con l’essere dissociato da tale situazione
e pertanto, quando essa si ripresenta, …ha minori probabilità
di ripetersi rispetto al passato. In generale per lui apprendere è
connettere e la mente è un sistema di connessioni estremamente articolato.
Già in Platone vi sono riflessioni sull’associazione, quando, per esempio, egli, nel Fedone, parla della reminiscenza che può avvenire per via di somiglianza o di dissomiglianza. Aristotele teorizza che l’associazione possa avvenire per somiglianza, contrasto, vicinanza spaziale e temporale. Hobbes e Locke affermano che tutte le conoscenze derivano da elementi sensoriali semplici, associati diversamente fra loro. Locke afferma che alcune delle nostre idee hanno tra loro una corrispondenza e una connessione naturale…Ma… c’è un’altra connessione di idee che è dovuta del tutto al caso o alla consuetudine. Hume ricorre alla connessione o associazione per contiguità temporale come fondamento psicologico della credenza nella causalità. J. Mill radicalizza i principi associazionistici, teorizzando che la mente è in una posizione di assoluta passività di fronte alla dinamica deterministica dei processi associativi che vi si svolgono. J. S. Mill afferma invece l’attività della mente nella trasformazione del materiale empirico, introducendo il concetto di chimica mentale, per cui i prodotti della mente sono qualitativamente diversi dagli elementi dalla cui composizione derivano. H. Spencer teorizza il principio secondo cui le associazioni ripetute tendono a diventare ereditarie.
Massimo
Dei Cas
Via Morano, 51 23011 Ardenno (SO)
Tel.: 0342661285 E-mail: massimo@waltellina.com